Oggi a Palazzo Chigi è previsto l’incontro tra la premier Meloni e il ministro dell’Economia Giorgetti con il comandante della Guardia di Finanza.
Il caro carburante continua a tediare gli italiani. Dopo la decisione del governo di non confermare il taglio delle accise, i prezzi sono schizzati alle stelle ma secondo l’esecutivo la colpa non sarebbe solo delle accise, ma soprattutto della speculazione. Per questo motivo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti incontreranno oggi a Palazzo Chigi il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale Giuseppe Zafarana, per valutare azioni di contrasto alle speculazioni dei prezzi in atto.
Anche il vicepremier Matteo Salvini su questo punto è intervenuto e ha detto: «sono contento che ci siano dei controlli a tappeto, perché anche in questo caso – come nel caso del gas e della luce – qualcuno ne sta approfittando, perché per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un’altra. È giusto controllare e verificare».
Gli interventi del governo per contrastare la speculazione
Secondo le elaborazioni di Quotidiano energia il prezzo medio della benzina servito è salito il 9 gennaio a 1,965 euro mentre quello del diesel sale a 2,023 euro al litro. Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è 1,821 euro al litro (1,814 il dato del 5 gennaio), con i diversi marchi compresi tra 1,816 e 1,835 euro al litro (no logo 1,819). Il prezzo medio praticato del diesel self è a 1,879 euro al litro (contro 1,875).
Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso ha ribadito la coordinazione del ministro Giorgetti e la Guardia di Finanza per contrastare la speculazione e promette una riunione delle associazioni dei consumatori per confrontarsi sugli strumenti da adottare.
Nel frattempo, la Procura di Roma ha annunciato un’indagine dopo le denunce presentate a tutte le procure d’Italia dal Codacons. L’associazione ieri ha segnalato aumenti per il gasolio fino a 2,5 euro al litro sulle autostrade, soprattutto sull’A1. Proseguono intanto a tappeto i controlli della Guardia di Finanza per indagare sui prezzi alla pompa.